Martedì 30 aprile, in occasione della giornata mondiale su la salute e sicurezza sul lavoro dello scorso 28 aprile, il nostro ente bilaterale in sinergia con Formedil e l’IIS “Besta Gloriosi di Battipaglia ed il patrocinio di INAIL Campania, ASL Salerno, Collegio dei Geometri di Salerno e Comune di Battipaglia ha promosso l’evento “Obiettivo sicurezza”.
Con la partecipazione degli studenti, futuri operatori e tecnici, l’evento ha contribuito ad accrescere la consapevolezza su un tema
cruciale quale la sicurezza sui luoghi di lavoro.
Un’importante momento di riflessione e formazione per gli alunni dell’Istituto. L’evento infatti, non solo ha contribuito ad accrescere la consapevolezza su temi cruciali relativi alla sicurezza sul lavoro, ma ha anche stimolato l’interesse di una nuova generazione di operatori e tecnici a farsi portavoce del cambiamento.
Un parterre ricco di ospiti importanti quali tecnici ispettori dell’ASL Salerno, dell’INAIL Campania, dell’Ispettorato territoriale del Lavoro, del Comune di Battipaglia, del Collegio dei Geometri di Salerno, di ANCE AIES Salerno, Formedil e degli insegnanti che con la loro importante partecipazione hanno contribuito alla piena riuscita dell’evento.
Ad aprire i lavori la Dirigente dell’Istituto Carmela Miranda la cui grande sensibilità sul tema ha permesso il concretizzarsi dell’evento:“Oggi è una giornata importante, con ospiti illustri, che contribuisce ad arricchire il lavoro che svolgiamo quotidianamente nella formazione e cultura della sicurezza dei nostri ragazzi. Ragazzi che considero come figli perché è questo che vorrei per loro e faccio lo stesso con voi”
Prima dell’avvio della tavola rotonda “Modalità innovativa” come ha sottolineato il Direttore del CPT Salerno Vito Troisi, i saluti istituzionali del Ass. e del Vice Presidente di CPT Salerno Luca Daniele: “Il tema della sicurezza è un tema strettamente attuale e purtroppo c’è necessità di mettere in campo sempre più iniziative ed azioni che tutelino la salute e la sicurezza dei lavoratori”
Concetto importante quello di partire a diffondere questo messaggio a partire dai più giovani come ha sottolineato il Direttore U.O.C. SPISAL ASL Salerno Arcangelo Saggese Tozzi: “Prima dei controlli è fondamentale che la sicurezza sia insegnata a partire dalle scuole primarie poiché come da questa scuola è possibile evolvere verso figure professionali importanti per la sicurezza”
Altro messaggio importante trasmesso nel corso del dibattito ai giovani è stato quello dell’importanza della formazione come ha spiegato il Pres. del Collegio dei Geometri Parisi: “Anche presso l’Università di Salerno abbiamo avviato corsi in cui vengono formati giovani sul tema della sicurezza. Prospettive formative che creano anche lavoro poiché i tecnici della sicurezza, ruolo fondamentale nei cantieri edili, sono molto ricercati”
Anche la sottovalutazione del rischio è stata portata all’attenzione dei ragazzi spesso causa di mortalità sui cantieri. “Secondo le statistiche stasera 3 persone non torneranno a casa. Edilizia e agricoltura sono gli ambiti dove avvengono più incidenti – ha spiegato Del Gaudio Primo Ricercatore INAIL UOT CVR Avellino – Le malattie professionali nascono dalla sottovalutazione del rischio. Purtroppo per gli incidenti mortali non c’è una seconda possibilità”
Altra tematica analizzata nel corso del dibattito è stata quella dell’uso di Alcool e Droghe per i lavoratori. “L’alcool come le droghe, ancora più dannose, non solo creano dipendenza ma portano anche a situazioni di pericolo poiché quando vengono assunti si altera la percezione e avvengono danni neurologici irreversibili attraverso l’uso constante” ha spiegato il Dirigente SMIL ASL. Salerno Puca.
Protagonisti i ragazzi con il roleplay promosso dal Formatore CPT SA Agosto. Una rappresentazione di un incidente realmente accaduto messo in scena dai ragazzi. Al termine della storia la Agosto ha detto ai ragazzi: “Bisogna essere consapevoli dei rischi che si corrono ed ognuno è responsabile dell’altro. In questo basta analizzare la parola compagno deriva dal latino cum panis e significa colui che mangia il pane insieme a te”
Tra la platea è sceso il silenzio quando è stato proiettato un docu-film scelto dal tecnico del CPT Picariello. La pellicola in pochi minuti raccontava di un incidente ripercorrendo all’indietro ciò che era irreversibilmente accaduto ad un operaio deceduto per negligenza di chi gli stava accanto e avrebbe dovuto vigilare.
Al termine della proiezione l’intervento del docente Iannotti: “Ragazzi non solo amare la costituzione ma anche rispettarla. La costituzione è un inno alla libertà che è come l’aria, ci si accorge quanto è importante quando viene a mancare. Art. 20 recita che ogni lavoratore è responsabile della propria sicurezza e di quella altrui. Quindi indipendentemente dal ruolo siamo tutti responsabili della sicurezza”
Tutelare salute e sicurezza ma anche diffondere il concetto della sostenibilità come ha spiegato il tecnico Formedil Sonno “Ragazzi voi rappresentate il cambiamento di cui l’edilizia ha bisogno. Prima si diceva se non studi vai in cantiere oggi invece che la consapevolezza è un risultato della conoscenza. La mission della bilateralità è quella di tutelare salute e sicurezza ma anche che avvenga un’edilizia sostenibile. Inoltre oggi rispetto al passato c’è bisogno di certificazione delle competenze quindi, dire so farlo, non è più sufficiente ma bisogna certificare queste competenze. Quindi oggi il mondo dell’edilizia non è più quello di una volta ma fatto da persone formate e competenti”
Nel corso dell’evento è avvenuta la premiazione del concorso fotografico nazionale indetto dalla rete formedil “Obiettivo Sicurezza” che ha visto ben due premi per l’istituto Besta Gloriosi. Premiati gli alunni : Capaccio Stefano che con il suo scatto “La cura dei dettagli fa la perfezione” ha conquistato il terzo posto e De Rosa Immacolata che con il suo scatto, “un vestito fatto su misura” si è aggiudicata il premio Social.
Successivamente è stata avviata la tavola rotonda dove i ragazzi hanno rivolto alcune domande ai relatori. Interessanti spunti di riflessione e confronto dove si è parlato anche di lavoro nero durante la riflessione del direttore di ITL Salerno Cantisano: “Il cantiere deve essere in primis un luogo sicuro. L’ispezione ha un ruolo sanzionativo ma è importante la prevenzione che si fa in giornate come queste ove si fa formazione. Solo un’azienda su dieci nel corso dei nostri controlli rispetta il testo unico e questo aumenta gli incidenti sul lavoro. Laddove c’è il lavoro nero c’è anche più probabilità di infortunio”
Indagare per conoscere le eventuali cause e colpe dopo un infortunio con una task force ad hoc a cura di ASL come ha spiegato Direttore SMIL ASL Salemo Cestaro: “In asl c’è un comparto indagativo delle colpe del poiché c’è un intervento sanzionatorio. Come me ci sono altri medici del lavoro. La nostra mission è analizzare con minuzia e attenzione tutti i passaggi di un incidente per individuare tutte le cause che minano alla salute del lavoratore”
Porre l’accento anche sul ruolo di INAL che interviene successivamente ad un incidente: “Ragazzi volevo precisare che INAIL non ha una funzione ispettiva ma interviene solo dopo che è avvenuto l’incidente – ha sottolineato il direttore Memmolo – Inoltre, anche i lavoratori che lavoravano a nero o anche parzialmente, viene erogata una copertura assicurativa piena perché sono tutelati dal legislatore. La formazione deve essere il primo dispositivo di sicurezza che il datore di lavoro deve fornire ai propri lavoratori”
Più che parlare di ruoli di vigilanza sui cantieri il concetto fondamentale per garantire e rafforzare la sicurezza e la consapevolezza in tali ambiti è la formazione. Solo partendo a monte si possono tutelare veramente gli ambienti di lavoro come ha spiegato il Presidente di CPT SA Avallone: “Il lavoratore indirizzato dal proprio datore di lavoro è importante che segua corsi di formazione che è la finalità del nostro organismo. Non esiste approssimazione anzi basti pensare che già Per entrare la prima volta in un cantiere si deve infatti frequentare un corso di primo accesso”
La sicurezza deve essere vista dal comparto edile come un valore aggiunto e non come qualcosa di sanzionatorio e repressivo: “La sicurezza è un aspetto fondamentale per tutti – ha sottolineato il Presidente di ANCE AIES SA Napoli – Ance sta cercando di instaurare nella mente delle aziende che organi come il CPT non sono repressivi ma che vigilano e tutelano i lavoratori in ambito di sicurezza – ed ha poi detto alla platea di giovani – Non prendete la sicurezza sotto gamba poiché questo di cui stiamo parlando oggi sarà all’ordine quotidiano nella vostra attività e quindi fatene esperienza”
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